La frammentazione di Android è da sempre un aspetto molto complicato da affrontare. Nel corso degli ultimi anni Google ha investito ingenti risorse per ottimizzare al massimo la fase di aggiornamento dei terminali alle ultime versioni di Android, scontrandosi spesso con una politica discutibile da parte degli OEM e degli operatori telefonici – da sempre il vero collo di bottiglia per quanto riguarda la rapida distribuzione degli ultimi aggiornamenti disponibili.

Cresce il tasso di adozione di Android 10

L’ultimo progetto messo in campo da Google, Project Treble, ha come obbiettivo quello di velocizzare il rilascio degli update di Android grazie alla possibilità di installare gli aggiornamenti in maniera più semplice, permettendo agli OEM di lavorare solo sulle feature da aggiungere senza dover invece mettere mano alla struttura di Android.

distribuzione android maggio 2020

Secondo gli ultimi dati circa la distribuzione di Android a maggio 2020 – prelevati tramite Android Studio – scopriamo che il tasso di adozione di Android 10 è pari all’8,2%, di gran lunga più basso rispetto ad Android 9 Pie (31,3%) e Android 8.0 Oreo (21,3%). Questi dati sono del tutto attesi, soprattutto considerando la grande mole di smartphone con qualche anno sulle spalle rispetto ai nuovi rilasciati con l’ultima versione di Android.

A distanza di diversi mesi dall’arrivo di Android 10 sul mercato, è possibile notare come Project Treble stia dando i suoi frutti anche se lentamente. Nonostante questo, Android 10 non mostra lo stesso tasso di adozione ottenuto ad esempio con Android 9 Pie, anche se gli ultimi dati in nostro possesso ci mostrano come la differenza fra i due sia ormai sempre più assottigliata.

distribuzione android maggio 2020

Il vantaggio più tangibile dall’arrivo di Project Treble sul mercato è certamente il minor tempo necessario per il rilascio delle nuove versioni di Android, com’è possibile notare nei grafici qui in basso. OnePlus, Samsung, Huawei, Nokia, sono alcuni degli OEM in grado di abbracciare più rapidamente le ultime versioni di Android, dove OnePlus e Nokia rappresentano le aziende con il migliore tasso di adozione.

Android 10 è l’OS più rapidamente abbracciato dagli smartphone top di gamma, ma Google non può fare tutto da sola. La maggior parte degli OEM è impegnato ad offrire solo due anni di aggiornamenti software, il che porta inevitabilmente a notare la presenza di versioni di Android con qualche anno di troppo sulle spalle.