È da ormai qualche anno che sempre più smartphone stanno abbracciando display a refresh rate superiori a 60 Hz. Se, infatti, Apple continua ad essere una delle poche ad integrare pannelli a 60 Hz su tutta la linea di smartphone, Xiaomi, Redmi, OnePlus, Samsung, ASUS e tante altre, offrono già da diverso tempo soluzioni che riescono a spingersi ben oltre i classici 60 Hz.

Gli utenti attualmente impegnati nell’utilizzo di uno smartphone “normale” sono abituati ad un refresh rate ormai destinato all’oblio, mentre chi dispone già oggi di un terminale con pannello a 90 o 120 Hz dichiara senza mezzi termini che non tornerà mai indietro ad utilizzare uno smartphone con display a 60 Hz.

120 vs 90 vs 60 Hz in questo video

Il motivo è presto detto: a 90 e 120 Hz l’interfaccia grafica è più fluida, le animazioni sono più rapide e scattanti e l’esperienza utente in generale ne guadagna sotto tutti i punti di vista. In questo video comparativo fra smartphone con display a 120, 90 e 60 Hz, è possibile notare la grande differenza presente fra iPhone 11 Pro (60 Hz), Xiaomi Mi 10 Pro (90 Hz), OnePlus 8 Pro (120 Hz), Samsung Galaxy S20 Ultra 5G (120 Hz) e Redmi K30 Pro (60 Hz).

Infatti, grazie ad una particolare telecamera in grado di registrare video in slow-motion fino a 7.680 fps, è facilmente possibile notare l’enorme differenza fra l’utilizzo di un pannello ad alto refresh rate rispetto a quelli invece ancora oggi ancorati ai classici 60 Hz. Ad un valore di 960 fps è molto semplice notare le differenti animazioni presenti nell’avvio delle applicazioni sui vari smartphone, dove ad esempio lo smartphone di Apple mostra chiaramente un numero maggiori di “stadi” fra l’icona dell’applicazione alla sua visualizzazione in full screen.

Stessa cosa avviene anche nei videogiochi, dove titoli in grado di supportare refresh rate maggiori offrono all’utente un’esperienza di gioco molto più fluida e appagamente.

Vi consigliamo di dare un’occhiata anche al video del nostro Mikhael in cui vi spiega perché l’arrivo di pannelli ad alto refresh rate sono l’ultima genialata sugli smartphone.