Un’indagine condotta da Lookout ha fatto emergere centinaia di app dello sviluppatore cinese CooTek che utilizzano un plug-in adware invasivo chiamato BeiTaAd, il quale ha inviato annunci aggressivi agli utenti anche quando l’app o il dispositivo non erano in uso, fino a comprometterne il normale utilizzo.

CooTek, che è quotata al NYSE e conosciuta in occidente per la tastiera TouchPal, non ha più accesso alle piattaforme pubblicitarie di Google e nonostante l’azienda abbia promesso di rimuovere BeiTaAd, BuzzFeed e Lookout hanno successivamente scoperto che molte delle applicazioni aggiornate e presenti nel Play Store contenevano codice separato che abilitava gli stessi annunci.

Mina Luo, portavoce di CooTek, smentisce le nuove scoperte fatte da Lookout, tuttavia Google ha deciso di intervenire ugualmente in quanto le norme per gli sviluppatori di Google Play vietano rigorosamente comportamenti malevoli e ingannevoli, così come gli annunci dirompenti, come riportato da un portavoce di Google a BuzzFeed.

Questa non è la prima volta che Google è costretta a prendere provvedimenti contro gli sviluppatori cinesi per aver abusato delle norme relative alle app nel Google Play store. Do Global è stata bandita ad aprile per violazioni simili, allo stesso modo di Cheetah Mobile e Kika Tech l’anno scorso.