Se per un produttore di smartphone in generale è difficile guadagnarsi la fiducia dei clienti, è altrettanto vero che basta una sola mossa sbagliata per rovinarsi la reputazione in maniera irrimediabile. È quello che sembra accadere ad Alcatel, secondo l’esperienza riportata da un utente Reddit e confermata da altri utenti del produttore francese.

Qualche settimana fa vi abbiamo segnalato che Alcatel ha deciso di aggiornare i propri dispositivi sostituendo l’applicazione Galleria di default con Candy Gallery, applicazione definita spamware per i sui tanti contenuti pubblicitari. La cosa non è assolutamente stata gradita dagli utenti, che hanno inondato l’applicazione con giudizi a una stella.

Sembra però che il produttore francese abbia provato a correre ai ripari, in maniera decisamente goffa, inserendo delle recensioni entusiastiche ma a quanto pare palesemente false, come potete notare da alcuni nomi utente presenti nello screenshot sottostante.

Finora gli utenti potevano rimuovere le applicazioni adware disinstallando gli aggiornamenti e tornando alle versioni di serie, “costringendo” Alcatel a correre ai ripari, trovando un mezzo che possiamo solamente definire subdolo per ottenere il proprio scopo.

Il recente aggiornamento di sicurezza di Alcatel Idol 4 include infatti, oltre alle patch di sicurezza anche le app sostitutive, che prenderanno il posto di Galleria, Launcher, Registratore Suoni, Meteo e File Manager. Al loro posto gli utenti che installeranno l’aggiornamento si troveranno Candy Gallery, Simplicity Weather, Joy Launcher, Joy Recorder e un File Manager pieno di pubblicità.

L’utente che ha raccontato la propria esperienza su Reddit afferma di aver contattato il supporto Alcatel per avere conferma sulla presenza di applicazioni adware nell’aggiornamento di sicurezza. La risposta è stata decisamente sconcertante, sicuramente non quella che un utente può aspettarsi in questa situazione. Per evitare di vedersi installare le applicazioni adware, è sufficiente non installare gli aggiornamenti di sicurezza.

Per contro se l’utente vuole le patch più recenti deve sottostare a questo “ricatto” di Alcatel, cosa che appare decisamente inaccettabile. Difficile dare torto all’utente in questione che si sente tradito da un brand al quale aveva dato fiducia e presso il quale non acquisterà più alcun prodotto.

Speriamo che Alcatel decida di fare maggiore chiarezza sulla situazione, motivando in maniera convincente l’invito a non installare le patch di sicurezza, e cercando metodi meno invasivi per incrementare le proprie entrate.

è capitata anche a voi questa cosa? Trovate scorretto il comportamento di Alcatel o pensate che i produttori abbiano il diritto di scegliere quali applicazioni installare nei dispositivi venduti? Il box dei commenti è a vostra disposizione.