Ultimamente la Cina si è interessata in maniera particolare al settore della crittografia quantistica e ora sta preparando un servizio di messaggistica governativo che non può essere hackerato.

Mentre gli attuali cavi utilizzati per internet e i telefoni possono essere “attaccati”, le reti quantistiche fanno viaggiare i messaggi su particelle di luce che, ove venissero “avvicinate” da terze parti, si distorcerebbero, causando la perdita della comunicazione.

Il Jinan Institute of Quantum Technology ha testato questo sistema nelle scorse settimane e progetta di lanciarlo per un utilizzo commerciale già ad agosto. Inizialmente saranno 200 membri del governo (dipartimenti di finanza ed esercito) a provarlo.

I recenti attacchi subiti da vari enti governativi in tutto il mondo hanno reso quello della cyber sicurezza un aspetto fondamentale e la Cina non vuole farsi trovare impreparata a una delle sfide più importanti che dovrà affrontare nei prossimi anni.