Huawei galoppa nonostante il ban imposto dagli Stati Uniti, Samsung cresce ai danni di Apple, mentre Xiaomi rallenta la crescita. Sono questi i dati più interessanti che emergono dal report pubblicato oggi da Gartner.

Secondo la nota compagnia di analisi nel terzo quadrimestre il mercato degli smartphone ha avuto una leggera contrazione, pari allo 0,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso. Tradotto in numeri significa che nel Q3 2019 sono stati venduti circa 1,6 milioni di smartphone in meno rispetto allo stesso periodo del 2018.

Gartner sostiene che la domanda è rallentata a causa della maggiore attenzione che gli utenti pongono al rapporto prezzo/prestazioni. Cala la voglia di possedere il modello più recente e costoso presente sul mercato e l’utente preferisce rivolgersi alla fascia media, che offre prodotti molto validi in relazione al prezzo di vendita.

I produttori non si sono fatti cogliere impreparati, andando a rafforzare la propria presenza proprio nelle fasce più basse del mercato, anche se a quanto pare Xiaomi non è stata così brava a rispondere alle esigenze degli utenti, o forse ha proposto troppe alternative.

La compagnia cinese ha osservato quindi una leggerissima perdita rispetto al 2018, quantificabile nello 0,2%, poco meno di 1 milione di unità. Decisamente peggio va ad Apple, assente dalle fasce più economiche, che segna -1,3% con quasi 5 milioni di smartphone in meno.

Samsung ne approfitta per consolidare la propria leadership, passando dal 18,9 al 20,4%, con quasi 6 milioni di smartphone in più rispetto allo scorso anno. Chi non sembra conoscere rallentamenti è Huawei, che in barba al ban degli USA passa dal 13,4 al 17%, con una crescita di 13,5 milioni rispetto all’anno precedente. La Top 5 è chiusa da OPPO, che insidia da vicino Xiaomi con il suo 8%, con una leggera crescita rispetto allo scorso anno.

Il 2019 potrebbe comunque chiudersi nel segno del rialzo, grazie soprattutto a Black Friday e Cyber Monday che proporranno ottime occasioni di acquisto