Nonostante l’era degli schermi pieghevoli sia ancora agli albori, e non ci sia alcun dispositivo di questo tipo in commercio, è indubbio che la maggior parte dei produttori stia inseguendo questo mercato, che potrebbe rappresentare un nuovo filone aurifero per rilanciare un mercato stagnante.

IBM sembra intenzionata a proporre soluzioni alternative, come dimostra un brevetto, depositato nel 2016 ma che ha ottenuto l’approvazione solamente il mese scorso. Grazie a uno schermo scorrevole è possibile passare rapidamente da uno smartphone a uno smartphone per finire a un tablet, con la possibilità di tenerlo sempre al polso, grazie al cinturino, o di tenerlo in mano.

Grazie al sito olandese LetsGoDigital, che ha realizzato dei render 3D partendo dai semplici schemi, possiamo avere un’idea di come potrebbe essere il dispositivo. Lo spessore dovrebbe essere decisamente elevato, almeno rispetto a un tradizionale smartwatch, ma non in maniera esagerata. Secondo il progetto lo schermo base ha forma rettangolare ed è privo di cornici.

Sotto allo schermo principale sono alloggiati i sette schermi ausiliari, che possono essere estratti a coppie per passare da un formato all’altro. Non è chiaro se il movimento degli schermi sarà manuale o automatico, anche se è auspicabile la seconda soluzione per evitare danni, e se si tratti di segmenti separati o di coppie di schermi flessibili.

Ogni segmento, secondo quanto riportato nel brevetto, ha una dimensione di 5 x 7,5 centimetri, con dimensioni finali di 20 x 15 centimetri. Potete consultare tutti i dati del brevetto a questo indirizzo, anche se è possibile che non veda mai la luce, o che venga ceduto ad altre compagnie per procedere alla realizzazione.