Al fianco dei vari produttori di smartphone al Mobile World Congress 2018 è presente anche BMW. Quale palcoscenico migliore di una tra le più seguite fiere tecnologiche al mondo per mostrare le innovazioni più recenti? D’altronde il binomio auto-smartphone è tanto attuale nel presente quanto, soprattutto, lo sarà nel futuro.

La BMW i3 portata a Barcellona dal costruttore bavarese ambisce a far venire l’acquolina in bocca agli amanti della tecnologia su ruote. L’occhiata a quel che ci attende è anticipata dalla scritta sulla portiera, che non lascia margini alle interpretazioni: BMW Personal CoPilot, Autonomous Driving Test Vehicle.

La vetturetta elettrica è in grado di essere richiamata a sé tramite smartphone. Una volta arrivata (in piena autonomia), ci si accomoda sul divano posteriore per lasciarsi intrattenere dal sistema multimediale. Da qui si può impostare la destinazione o addirittura controllare alcune funzioni in passato esclusiva del sedile conducente, come ad esempio il clacson.

Giunti alla meta, sempre con un tap sul display dello smartphone si può comandare la chiusura delle portiere prima di veder andar via la vettura in cerca di parcheggio. E se questa sembra avanguardia degna di KITT del telefilm Supercar, nel breve periodo la casa prevede di integrare funzioni via via più avanzate.

Un esempio è la BMW Digital Key che a partire dal prossimo luglio consentirà di controllare le serrature e avviare il veicolo tramite smartphone, inizialmente i soli di Samsung. Qualcosa di già visto su Tesla che inizia a conquistare anche gli altri produttori.

Vai a: BMW e Google Assistant insieme per la gestione vocale del veicolo