Come sappiamo i più grossi operatori telefonici italiani, praticamente tutti ad eccezione di Iliad, dovranno pagare una multa salata per la fatturazione a 28 giorni. Qualche giorno fa è stata finalmente messa la parola “fine” alla grande questione che andava avanti da ormai diverso tempo.

L’AGCM, con la multa di 228 milioni di euro per Fastweb, TIM, Vodafone e Wind Tre, ha punito gli operatori telefonici per l’implementazione della fatturazione a 28 giorni di fatto aggiungendo una mensilità in più e causando un incremento dei costi a carico degli utenti pari all’8,6%.

Il CEO di Iliad non ha dubbi: le compagnie telefoniche temevano il potere di Iliad

Malgrado l’obbligo di legge di tornare alla fatturazione a 30 giorni (quindi 12 mensilità), le indagini dell’Antitrust avevano scoperto una coordinamento delle strategie di tutti gli operatori coinvolti per “mantenere il prezzo incrementato, vanificando il confronto commerciale e la mobilità dei clienti“.

A conti fatti le Telco si sono accordate per mantenere invariato l’aumento dell’8,6% dei costi “promettendosi” di non farsi guerra commerciale a vicenda, cosa che avrebbe così portato ad un movimento dei clienti da un operatore all’altro.

In queste ore Benedetto Levi, CEO di Iliad, esprime tramite un tweet l’idea che si è fatto di tutta la vicenda dichiarando “Spesso l’unione fa la forza, ma ci sono volte in cui è meglio avere la forza di essere diversi.” Leggendo le carte e i numerosi documenti ritrovati anche all’interno degli uffici di Fastweb, si denota un certo timore degli operatori telefonici all’entrata di Iliad nel mercato italiano – ricordiamo che si sta parlando di eventi che precedono l’ingresso dell’operatore francese in Italia.

Per le compagnie telefoniche mantenere quell’8,6% in più dei costi avrebbe permesso loro di “fare cassa”, il tutto per riuscire a competere contro i prezzi estremamente aggressivi di Iliad. Indirettamente il messaggio del CEO Levi rimarca quindi la potenza della trasparenza di Iliad che, numeri alla mano, viene apprezzata dagli oltre 4,5 milioni di clienti.