Torniamo a parlare di batterie, ma questa volta non aspettatevi una nuova e interessante ricerca che cerca di creare la batteria perfetta: parliamo infatti di sicurezza, e in particolare di come rendere le batterie agli ioni di litio più sicure in seguito ad un impatto. Per fare questo, i ricercatori hanno preso ispirazione dall’oobleck.

Se questo termine non dovesse dirvi nulla non preoccupatevi, perché siamo sicuri che abbiate già avuto modo di vedere all’azione l’oobleck: avete presente quei video in cui alcune persone riescono a correre su un liquido di colore bianco, che come per magia diventa solido al contatto? Ebbene, quello è l’oobleck, il fluido non newtoniano probabilmente più conosciuto tra i frequentatori di internet, realizzato con una miscela di amido di mais e acqua. La particolarità di questo fluido è quella di essere a tutti gli effetti un liquido, ma in grado di aumentare la sua viscosità – fino a sembrare e a comportarsi come un solido – in seguito ad uno sforzo di taglio (il colpo di piede della persona che ci corre sopra).

In una comune batteria al litio, i due elettrodi sono separati da un sottile pezzo plastico, che in caso di caduta o impatto può danneggiarsi e provocarne il contatto, con conseguenze esplosive e infiammanti; i ricercatori hanno quindi preso ispirazione dall’oobleck per creare una sostanza simile a base di silice che, in caso di impatto della batteria, diventa “solida” permettendo di evitare il contatto dei due elettrodi, e potrebbe andare a sostituire il più delicato pezzo di plastica. Tolta la pressione dell’impatto, la sostanza ritorna liquida.

Stando al team di ricerca dell’Oak Ridge National Laboratory e dell’Università di Rochester, tale modifica sarebbe economica e facile da implementare nel processo produttivo convenzionale utilizzato per le batterie. Le applicazioni più importanti potrebbero riguardare droni (soggetti spesso e volentieri a cadute), auto elettriche (si pensi ad un incidente), ma non solo. Di certo, anche il mondo degli smartphone e dei dispositivi tecnologici potrebbe solo beneficiare di batterie più sicure delle attuali.