Google ATAP è un particolare team di ricerca che si occupa di sviluppare la grande mole di “Project” secondari a cui spesso il gigante di Mountain View fa affidamento e che alcune volte trovano posto all’interno dei dispositivi hardware da essa commercializzati. In queste ore i colleghi di Fast Company hanno intervistato il responsabile ATAP, Dan Kaufman, diretto successore di Regina Dugan dopo la sua partenza alcuni anni fa.

Più interazione con il team Made by Google

Dalle dichiarazioni rilasciate da Kaufman resta molto chiaro che il team ATAP possiede ambizioni piuttosto alte per quanto riguarda il futuro, ma che la visione del nuovo responsabile sta portando il suo team di ricerca a lavorare a stretto contatto con la divisione Made by Google. La visione generale di Kaufman è quella  di rendere l’hardware prodotto da Google tanto utile quanto il suo software.

Come dichiarato dal responsabile all’interno della intervista, “appena arrivato qui [nel team ATAP], ho pensato che ci fossero un sacco di progetti molto interessanti. Si trattava di roba davvero interessante, ma mancava una visione generale e una strategia, e se vuoi avere impatto verso un’azienda del calibro di Google, è necessario essere molto più concentrati“.

Uno dei cambiamenti più importanti apportati da Kaufman ha visto la rimozione della scadenza di due anni per quanto riguarda la presentazione di nuovi progetti. Secondo lui, per realizzare qualcosa di importante sulla stessa scala di Google, non dovrebbe sorprendere un tempo di sviluppo di quattro o cinque anni. Ad esempio, Project Soli presentato su Google Pixel 4 ha richiesto diversi anni per raggiungere il livello di miniaturizzazione necessario per essere implementato in uno smartphone.

Ad oggi il team di sviluppo ATAP sta lavorando a diversi progetti, di cui alcuni di questi riguardano:

  • una smart pen in grado di catturare la scrittura a mano libera senza la necessità di disporre di un particolare tipo di carta;
  • la condivisione di informazioni tramite ultrasuoni sfruttando microfoni e speaker. Kaufman ha mostrato la funzione condividendo rapidamente una posizione sulla mappa verso uno smartphone . Essa potrebbe essere intesa come Nearby Sharing per la condivisione di file e quant’altro sfruttando gli ultrasuoni.