Incredibile, ma vero! Apple ha ottenuto l’ennesimo brevetto dalla US Patent and Trademark Office per quanto riguarda il multitouch, riconoscendo il “core iPhone multitouch” come sola proprietà di Apple. Dunque ancora una volta Android si trova a doversi adattare per non incorrere in sanzioni che, personalmente, oserei definire assurde. E’ come se, paradossalmente, i primi ad inventare la televisione avessero detto che nessun altro avrebbe potuto costruirne un’altra o migliorare il progetto: in una sola parola, questo si chiama monopolio, il quale però non si sposa bene in una società internazionale volta al perfezionamento e alla competitività tra aziende. In pratica Apple sta dicendo questo: “il multitouch è utilissimo su tanti dispositivi, a partire dagli smartphone e proseguendo per i tablet, pc ecc…ma solo sui nostri dispositivi”.

Ecco cosa c’è scritto nel documento ufficiale:

In general, multi-touch panels may be able to detect multiple touches (touch events or contact points) that occur at or about the same time, and identify and track their locations. Examples of multi-touch panels are described in Applicant’s co-pending U.S. application Ser. No. 10/842,862 entitled “Multipoint Touchscreen,” filed on May 6, 2004 and published as U.S. Published Application No. 2006/0097991 on May 11, 2006, the contents of which are incorporated by reference herein.

In view of the above, although this disclosure may describe detecting input in terms of touch-events, it should be understood that the various embodiments disclosed herein may detect near touches or hover-events as well. Accordingly, a touch, a near-touch or a hover may be referred to as an “event” and multiple events that occur at or about the same time may be referred to as a “multi-event.

Ricordiamo che la stessa Apple, poco fa, brevettava il multitasking in chiamata, ovvero una funzione che permette di utilizzare normalmente lo smartphone anche durante una chiamata e che aveva anche il mio buon vecchio Nokia 7650 con sistema operativo Symbian, il quale, se non erro, compirà 10 anni il tra pochi giorni. Dunque Apple si ritrova a brevettare cose vecchie di 10 anni? Non ha nient’altro da fare? Questa è la domanda che ognuno di noi si pone sponeamente.

Allora, diciamocela tutta, queste battaglie legali a colpi di brevetti non stanno piacendo a nessuno, soprattutto a noi che siamo amanti della tecnologia in generale e che amiamo l’innovazione. Speriamo che in un futuro molto prossimo le cose possano andare per il meglio, magari augurandoci una pacifica convivenza tra Apple e Google.

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