Giornata di gradite novità per Apple Music, il servizio per la fruizione in streaming di contenuti musicali e podcast della casa della mela morsicata: la prima riguarda da vicino gli utenti italiani, che finalmente a partire da oggi stesso possono finalmente servirsi dell’integrazione con Amazon Alexa e quindi con gli speaker smart del gigante dello shopping online; la seconda riguarda il lancio di Shazam Discovery Top 50, una playlist pensata da Apple per aiutare gli utenti a scoprire la musica nuova e di tendenza.

Apple Music e Amazon Alexa finalmente insieme anche in Italia

L’integrazione di Apple Music con l’assistente virtuale di Amazon non è una novità in senso assoluto, visto che ve ne avevamo parlato già diversi mesi fa, tuttavia rappresenta un’aggiunta indubbiamente gradita per gli utenti italiani.

L’annuncio è arrivato direttamente da Amazon: a partire da oggi anche in Italia ci sarà la possibilità di ascoltare gli oltre 50 milioni di brani che compongono il catalogo di Apple Music sulla gamma di dispositivi Amazon Echo al gran completo, ma anche sugli altri dispositivi di diffusione audio che integrano Amazon Alexa. Prerequisito fondamentale per poter sfruttare questa integrazione è la titolarità di un abbonamento al servizio di streaming musicale di Apple.

Per quanto riguarda il concreto utilizzo di questa funzione, agli utenti è data la possibilità di attivare la skill Apple Music e collegare quindi il proprio account sia attraverso lo Skill Store all’interno dell’applicazione Alexa che nella propria area utente sul sito ufficiale di Amazon.

Apple Music lancia Shazam Discovery Top 50

La seconda novità è stata pensata da Apple Music per aiutare i propri utenti a rimanere al passo e quindi a tenersi aggiornati sulle nuove uscite e sulla musica di tendenza.

La playlist Shazam Discovery Top 50 sarà disponibile in tutti i Paesi in cui Apple Music è presente e sarà formata da brani e artisti di tendenza sulla base delle ricerche effettuate su Shazam (20 milioni di query al giorno) in Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Messico, Russia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

Ogni martedì poi, sulla base delle tendenze emerse nel corso della settimana, la playlist Shazam Discovery Top 50 verrà aggiornata, permettendo così agli utenti di rimanere sempre aggiornati.

Per chi l’avesse dimenticato, Shazam è stata acquisita da Apple lo scorso anno e questa nuova forma di integrazione mette in risalto lo stretto legame di parentela tra i due servizi.

Siete utenti di Apple Music oppure preferite i servizi della concorrenza? Scaricate l’ultima versione dell’app dal Google Play Store tramite il badge sottostante.

Amazon Music disponibile per alcuni smartwatch Garmin

Detto delle novità arrivate su Apple Music, diamo ora un’occhiata anche in casa della concorrenza, nella fattispecie di Amazon Music: finalmente, infatti, il servizio di streaming musicale della compagnia di Jeff Bezos guadagna una propria applicazione per smartwatch ed è disponibile al download per alcuni modelli di Garmin già a partire da oggi.

Si tratta senz’altro di una gradita novità sia per i clienti Amazon Prime, che hanno inclusa nel proprio abbonamento la versione gratuita Prime Music, con un catalogo di 2 milioni di brani, che per i titolari di un abbonamento alla più completa versione a pagamento Amazon Music Unlimited, che mette a disposizione una libreria completa di oltre 50 milioni di brani.

L’applicazione di Amazon Music può essere scaricata gratuitamente dal Connect IQ store di Garmin ed è compatibile coi seguenti modelli:

  • D2 Delta
  • D2 Delta PX
  • D2 Delta S
  • Forerunner 245 Music
  • Forerunner 645 Music
  • Forerunner 945
  • Fēnix 5 Plus
  • Fēnix 5S Plus
  • Fēnix 5X Plus
  • MARQ Athlete
  • MARQ Aviator
  • MARQ Captain
  • MARQ Driver
  • MARQ Expedition
  • Vívoactive 3 Music

I possessori degli smartwatch Garmin elencati potranno dunque controllare la musica direttamente dal proprio polso. Amazon Music è soltanto l’ultimo servizio di streaming musicale ad arrivare sui wearable di Garmin, la prima app era stata iHeartRadio, seguita da Deezer e Spotify. Per il momento non è dato sapere se e quando toccherà anche ad Apple Music, Pandora o SoundCloud.