Secondo i produttori di componenti chiave per la realizzazione delle fotocamere 3D, ci vorranno due anni prima che la tecnologia Face ID di Apple venga prodotta in massa per i dispositivi Android.

Reuters riporta le impressioni di tre produttori (Viavi Solutions Inc, Finisar Corp e Ams AG) che giocano un ruolo fondamentale nella catena produttiva di componenti indispensabili per questa tecnologia, i quali sostengono che Apple abbia un vantaggio su di essa, avendo stipulato un affare da 390 milioni di dollari con Finisar per assicurarsi le forniture per i laser a superficie verticale a emissione di cavità (VCSEL), un componente chiave della telecamera 3D dell’iPhone X, bloccando di fatto la fornitura per i concorrenti come Samsung, Huawei e Xiaomi fino al prossimo anno.

Dello stesso avviso è anche Viavi, principale fornitore di filtri ottici necessari per i moduli di rilevamento 3D, e i fornitori emergenti potranno rendere disponibili solo piccoli volumi di parti e non saranno in grado di sostenere la richiesta di massa fino al 2019.

Secondo un recente report coreano sembra che Samsung stia lavorando ad un vero concorrente di Face ID per il futuro Samsung Galaxy S10, dopo che i ricercatori di sicurezza hanno abbandonato la sua attuale tecnologia di riconoscimento facciale 2D, dato che può essere ingannata sia dalle foto che dai video.