Sempre più caldo l’argomento legato alle app di tracciamento per il Coronavirus. Al riguardo continuano a emergere varie informazioni in riferimento alle norme per la tutela della privacy, ma non solo.

Poche ore fa, l’ANSA comunica che l’app dedicata al tracciamento del COVID-19 IMMUNI sarà istituita presso il Ministero della Salute e cesserà di essere utilizzata entro il 31 dicembre 2020, e con essa verranno cancellati i dati raccolti. È scritto a chiare lettere nella bozza di un decreto legge sulla giustizia atteso per le prossime ore in CDM ove si legge quanto segue come motivazione: “per gli ulteriori adempimenti necessari al tracciamento dei contatti e per l’adozione di correlate misure di sanità pubblica e di cura“.

Una decisione che sottostà a un’evidenza: e cioè “conservare i dati, anche sui dispositivi mobili degli utenti, per il periodo strettamente necessario al trattamento“.

Interviene al riguardo anche il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano sottolineando il fatto che il sistema di tracciamento per il Coronavirus “dovrà tenere in considerazione l’evoluzione di sistemi internazionali oggi ancora non completamente definiti, in particolare i modelli annunciati da Apple e Google” .

Ma per ulteriori informazioni al riguardo, e per conoscere i vari dettagli dell’app IMMUNI, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento a seguire.

App IMMUNI: quando esce, dove scaricarla, obbligatorietà e come funziona (video + testo)