Rispetto a qualche anno fa l’abitacolo delle nostre auto sta subendo enormi cambiamenti. I computer di bordo acquisiscono sempre più spazio ed importanza, mentre i classici controlli manuali vengono rimpiazzati da piccoli display touch. Inoltre, se disponete di uno smartphone Android, è molto probabile che utilizziate anche Android Auto con sistema di infotainment.

Android Auto causa l’aumento dei tempi di risposta del guidatore

La soluzione di Android Auto, omologa di quella sviluppata da Apple, permette di controllare molte delle funzioni di Android direttamente dal computer di bordo dell’auto. Comodo direte voi, certo, ma non la pensa così IAM RoadSmart, una organizzazione inglese per la sicurezza stradale fondata nel 1956, che ritiene l’utilizzo di Android Auto e CarPlay più pericoloso di chi guida ubriaco (entro i limiti di legge).

Lo studio portato avanti dall’organizzazione punta l’attenzione al famoso tempo di reazione, il quale sarebbe superiore a quello richiesto da chi guida in stato di ebrezza, inviando messaggi con lo smartphone, parlando al telefono o dopo aver fatto uso della cannabis. Grazie all’aiuto di realtà come TRL, la FIA e il fondo stradale Rees Jeffreys, si è scoperto che i conducenti distolgo lo sguardo dalla strada fino a 16 secondi utilizzando i sistemi di infotainment.

android auto aumento tempo di risposta guidatore

I guidatori che utilizzano Android Auto avrebbero un tempo di reazione maggiore del 53%, e questo vale anche per chi è solito utilizzare i comandi vocali che porterebbero ad un tempo di reazione più lento del 30-36%.

Dal nostro canto riteniamo Android Auto un sistema non solo utile, ma anche estremamente sicuro. La variabile da prendere in considerazione è “l’elemento umano”, ovvero la facilità con cui un guidatore tenda o meno a distrarsi per controllare il sistema di infotainment mentre è alla guida, piuttosto che farlo mentre si è fermi o in coda al semaforo.

La tecnologia può essere nostra amica e migliorarci la vita, ma dipende come la si utilizza, non credete?