Nel corso di una riunione avvenuta il 10 aprile, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato l’avvio di una istruttoria nei confronti di cinque società che fanno capo al gruppo Amazon.

Si tratta di Amazon Italia Logistica S.r.l., Amazon Italia Services S.r.l Amazon Europe Core S.à r.l, Amazon EU S.à r.l. e Amazon Services Europe S.à r.l, accusate di violazione delle norme sulla concorrenza. Sono già state svolte le prime ispezioni nelle sedi delle società coinvolte, che hanno visto la partecipazione del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Secondo quanto accertato dall’AGCM, Amazon garantirebbe vantaggi in termini di visibilità ai venditori di terze parti che aderiscono al suo sistema di logistica, penalizzando di fatto i venditori che si avvalgono di altri sistemi. Il comportamento del colosso dell’e-commerce risulta dunque contrario al confronto competitivo, portando a un restringimento della concorrenza nel mercato dei servizi di logistica.

Carlo Rienzi, presidente di Codacons, e Massimiliano Dona dell’Unione nazionale consumatori, auspicano che venga fatta presto chiarezza, per accertare eventuali abusi e per garantire parità di accesso tra le aziende e vera libertà di scelta agli acquirenti.