Ordinare un oggetto qualsiasi su Amazon è un gioco da ragazzi. Il sistema è così semplice, e si svolge così rapidamente, che potrebbe sfruttarlo anche un bambino della quinta elementare. Quello che però molti non sanno è cosa avviene quando si conclude la fase di ordine, ovvero cosa accade all’interno degli stabilimenti Amazon e quali sono le fasi che portano il corriere a suonare il campanello di casa nostra.

Il percorso dei pacchi Amazon viene deciso da un algoritmo

A darci una visione piuttosto completa di tutto ciò ci pensa Presa Diretta, trasmissione investigativa di Rai 3 che, tramite la puntata “Vite a domicilio” andata in onda lo scorso 20 gennaio 2020, ci permette di scoprire com’è organizzato il sistema di gestione e processamento degli ordini.

Ogni ordine effettuato su Amazon viene processato allo stesso modo, ovvero:

  • L’utente effettua l’ordina sul sito o tramite l’app di Amazon;
  • la piattaforma riceve e accetta l’ordine;
  • un addetto ai lavori etichettato come “picker” viene a conoscenza del punto in cui si trova l’oggetto e lo preleva;
  • un sistema automatizzato indica quale confezione utilizzare per impacchettare l’oggetto;
  • il prodotto imballato viene messo sui nastri trasportatori;
  • un camion preleva l’oggetto e lo porta al centro di smistamento più vicino.

A questo punto entra in gioco Amazon Prime. L’utente che dispone del servizio premium di Amazon ha precedenza su tutti gli altri ordini, con tutti gli altri a seguire. Il corriere ritirerà il pacco e si occuperà della sua consegna seguendo le informazioni prodotte da un algoritmo.

Secondo quanto dichiarato durante la puntata, un corriere è teoricamente in grado di concludere 100 consegne in un giorno, con spesso uno scarto di appena pochi minuti fra una consegna e l’altra – ecco perché i corrieri vanno molto spesso di fretta.

Gestendo una mole piuttosto importante di prodotti ogni giorno, Amazon ha sempre bisogno di nuovo spazio per immagazzinarli. Per questo motivo tutta la merce di terze parti che rimane invenduta per un certo periodo viene ritirata oppure distrutta a pagamento.

Come si evince dalla trasmissione, spesso si tratta di prodotti integri, perfettamente funzionanti, ma che semplicemente occupano spazio vitale per il colosso dell’eCommerce. Si tratta di una pratica che sta sempre più scomparendo, anche grazie a programmi di donazioni con realtà che operano nel settore del volontariato.

Se siete curiosi di scoprire di più su cosa avviene dietro ad ogni ordine su Amazon, la puntata di Presa Diretta è disponibile a questo link di RayPlay.