Nonostante le critiche seguite all’ascolto delle registrazioni di Alexa da parte di alcuni addetti, allo scopo di migliorare la qualità dell’assistente vocale, Amazon non sembra intenzionata a rallentare.

Il 25 settembre infatti presenterà un nuovo dispositivo, anticipando di qualche giorno gli annunci dei principali concorrenti, come Microsoft, Google e Samsung. A IFA 2019, qualche giorno fa, la compagnia americana aveva presentato numerose novità legate ai prodotti Fire TV e stavolta potrebbe toccare a un dispositivo di fascia alta della famiglia Echo.

Il target sarebbe quello dei prodotti Sonos, HomePod di Apple e Google Home Max, ma al momento si tratta solamente di rumor, per cui dovremo attendere ancora un paio di settimane per scoprire di quale prodotto si tratti.

Intanto Amazon ha aperto a tutti il programma Alexa Answers, basato sulla filosofia del crowdsourcing, permettendo a chiunque di rispondere a tutte quelle domande a cui Alexa ancora non ha una risposta chiara. Il colosso dell’e-commerce ha deciso di rendere divertente il programma, assegnando dei punti per chi contribuisce con le migliori risposte.

Resta ovviamente qualche dubbio sulla bontà delle risposte fornite, visto che Amazon non sembra avere un sistema di verifica. Gli utenti possono fornire un giudizio (pollice su o giù) per le risposte fornite dagli altri utenti, e un sistema di stelline dovrebbe permettere ad Alexa di distinguere i migliori contributori, da cui attingere per le risposte.

Non si tratta forse del sistema migliore per istruire un assistente vocale, in un periodo in cui le fake news abbondano, ma se gli utenti si dimostreranno responsabili, la soluzione potrebbe dimostrarsi ancora una volta intelligente.