Il 2018 è stato l’anno di Iliad, che dopo tante indiscrezioni e altrettante lungaggini burocratiche è approdato in Italia. Non senza difficoltà, l’operatore francese è cresciuto a ritmi notevoli sottraendo utenti a buona parte dei competitor grazie a pacchetti abbondanti a prezzi contenuti.

Il panorama a quattro (gestori) è stato analizzato varie volte nel corso dei mesi, per esempio da OpenSignal, e adesso in chiusura d’anno arriva il report della nota associazione dei consumatori Altroconsumo.

I test che hanno dato vita al grafico sotto sono stati realizzati tramite l’applicazione CheBanda tenendo in considerazione le misurazioni relative a velocità di download e di upload insieme all’apertura di pagine web e filmati.

Alcune regioni dello Stivale, evidenziate con delle righe, non hanno partecipato all’indagine a causa del basso numero di rilevazioni che non avrebbe fornito una misurazione attendibile. Ai punti la vince Vodafone, tallonata da TIM; più indietro, con un distacco considerevole, seguono appaiate Wind Tre ed Iliad.

Notevole la differenza in termini di velocità di download, con una media di 27,7 Mbps per Vodafone e una di 10,3 per il “fanalino” Iliad. Gli utenti del nuovo operatore scaricano dieci foto da 3 MB in una media di 23 secondi, a chi ha Vodafone ne bastano 9.

Meno evidenti le differenze in termini di apertura delle pagine web, mentre la primatista Vodafone ha ancora da migliorare sull’apertura dei video: “C’è  ancora una buona percentuale di utenti che deve attendere più di 15 secondi per assistere all’avvio di un contenuto video (14% di Vodafone, 12% Iliad, 12% Wind Tre e 7% TIM), segno che anche i migliori della classe possono avere punti deboli in certe zone”, spiega Altroconsumo.