Le versioni beta delle applicazioni contengono, con ogni probabilità, dei bug che potrebbero rivelarsi fastidiosi. Non fa eccezione WhatsApp, che spesso ha introdotto dei malfunzionamenti più o meno fastidiosi.

In passato l’applicazione è andata in crash aprendo messaggi con contenuti multimediali, o sono spariti gli allegati (foto e video) dalle chat private. Rientra tutto nella norma delle versioni beta, che vengono rilasciate proprio allo scopo di evidenziare problemi o incompatibilità prima del rilascio della versione stabile dedicata alla maggior parte degli utenti.

Se però fate parte di quella categoria di utenti che installa le versioni beta per avere subito le novità, ecco alcune cose da fare per mettervi al riparo in caso di problemi con una versione beta di WhatsApp.

Innanzitutto effettuate un backup delle vostre chat prima di iniziare l’aggiornamento, in locale se volete eseguirlo più velocemente o su Google Drive se non avete spazio. In questo modo i vostri contenuti non andranno persi.

Se l’aggiornamento dovesse creare problemi, sarà sufficiente disinstallarlo, scaricare la versione più recente dal sito ufficiale e ripristinare le chat. Se ci dovessero essere ancora problemi, non vi resta che scaricare la versione di WhatsApp installata sul vostro smartphone prima dell’aggiornamento, rivolgendovi a siti come APKMirror, che mantengono in linea numerose versioni precedenti delle applicazioni.

In questo modo dovreste essere sicuri di non perdere alcun dato o funzionalità, se non il tempo necessario per completare le operazioni descritte.