Attraverso un comunicato stampa, il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), esprime soddisfazione per gli esiti delle sperimentazioni delle misure contro l’attivazione di servizi non richiesti.

L’attivazione di servizi non richiesti è spesso motivo di seria irritazione per gli utenti, che a volte si ritrovano con qualche euro in meno sul credito residuo senza aver volontariamente richiesto alcunché. “Nel corso dei sei mesi della sperimentazione avviata lo scorso novembre, sono stati attivati oltre 26 milioni di servizi a fronte dei quali sono pervenute alla Direzione Tutela del Consumatore di AGCOM meno di 200 segnalazioni che lamentavano attivazioni di servizi non richiesti“, si legge nel documento.

Vista l’efficacia delle misure sperimentali, agli operatori sarà richiesto un aggiornamento dell’attuale Codice di condotta per l’offerta dei Servizi Premium. Il nuovo sistema di gestione prevede il controllo totale da parte dei vari operatori di tutte le pagine di attivazione dei servizi, l’introduzione di un apposito e unico numero gratuito attraverso il quale gli utenti possono conoscere i servizi attivi e/o disattivarli, e la creazione di un Comitato di garanzia con il compito di monitorare l’efficacia delle misure e mantenerle aggiornate.

Nel corso della sperimentazione l’operato del Comitato ha consentito di perfezionare le funzioni e la grafica delle pagine di attivazione dei servizi premium nonché di migliorare la trasparenza degli SMS inviati per informare l’utente dell’attivazione, dell’addebito del costo del servizio e delle modalità di disattivazione“, prosegue AGCOM nel comunicato.

Le misure hanno lo scopo di tutelare i consumatori, salvaguardando allo stesso tempo le aziende che operano correttamente. Speriamo che questo porti a un bel giro di vite. Vi è mai capitato di attivare involontariamente qualche servizio a pagamento? Diteci la vostra nel solito box.