È stata prorogata fino a luglio 2021 l’autorizzazione dell’AGCOM a Fastweb per l’applicazione di un sovrapprezzo nei confronti del roaming nei Paesi dell’Unione Europea.

Per via del Roaming like at Home le chiamate, gli SMS ed il traffico dati generato all’interno dei Paesi della comunità deve essere tariffato come a casa propria, ma il regolamento prevede delle eccezioni per circostanze specifiche allo scopo di assicurare la sostenibilità del modello agli operatori meno grandi e strutturati, come, appunto, Fastweb.

L’AGCOM quindi dopo aver ricevuto la documentazione dell’operatore per accertare se continuassero ad esserci i presupposti per concedere a Fastweb l’applicazione del sovrapprezzo, ha decretato l’impossibilità di recuperare i costi sostenuti per la fornitura dei servizi in roaming dando un ulteriore via libera.

Per cui Fastweb, fino al 21 luglio 2021, dovrà muoversi all’interno delle soglie massime di sovrapprezzo stabilite al netto dell’IVA: 3,2 centesimi di euro al minuto per le chiamate in uscita, 1 centesimo di euro per gli SMS in uscita, e 0,35 centesimi di euro per singolo megabyte al traffico dati, che diventeranno 0,30 centesimi di euro dal 1° Gennaio 2021.

È possibile che nei prossimi giorni l’Autorità pubblichi delle altre delibere nei confronti degli altri operatori che avessero fatto richiesta, come già accaduto in precedenza. Vi terremo aggiornati.