Dopo il polverone sollevato nei giorni scorsi dalla vicenda legata a Cambridge Analytica, la società inglese che ha utilizzato i dati degli utenti di Facebook per la profilazione e personalizzazione di messaggi elettorali, l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha inviato una richiesta di chiarimenti a Facebook.

Come ha ricordato lo stesso social network in un comunicato stampa la scorsa settimana, gli utenti possono utilizzare applicazioni sviluppate da soggetti terzi rispetto alla piattaforma. Alcune di queste applicazioni permettono di raccogliere i dati degli utenti per realizzare comunicazioni a carattere politico-elettorale e i dati raccolti sarebbero già stati utilizzati nel nostro Paese già nel 2012.

La richiesta dell’autorità italiana fa seguito a una richiesta inviata a Facebook in merito agli strumenti messia disposizione degli utenti e dei soggetti politici in relazione alla campagna elettorale che ha preceduto la recente tornata di elezioni. Per saperne di più sulla vicenda Cambridge Analytica vi invitiamo a guardare il relativo video nel quale il nostro Emanuele vi riassume l’intera questione.