AGCOM, l’Autorità a tutela del panorama delle telecomunicazioni italiane, ha da poco pubblicato i suoi dati relativi alle linee mobile attive nel nostro Paese. In questa sua statistica, l’Autorità prende in considerazione diversi parametri, come SIM Human e M2M, prepagate e abbonamento oppure ancora residenziali e per affari, in modo da offrire uno scenario completo di quello che sta succedendo nella nostra nazione in questo ambito. Importante precisare che i dati pubblicati sono calcolati fino a 31 marzo 2018, quindi comprendono il primo trimestre del 2018. Come intuibile, i nuovi operatori Iliad e ho. mobile non sono stati analizzati, dato che il loro arrivo nel mercato si è verificato dopo il periodo preso in considerazione. Infine, tutti i confronti sono su base annua, quindi fra marzo 2018 e marzo 2017.

Iniziando a guardare un po’ i dati rilasciati, notiamo come le linee mobile complessive in Italia siano aumentate rispetto allo stesso trimestre del 2017. Infatti, rispetto allo scorso anno troviamo un aumento di circa il 2,55% passando da 98 milioni linee attive a 100,6 milioni. Scendendo più nel dettaglio, questo insieme risulta essere composto da 83,4 milioni (-1,92%) di SIM “Human”, quindi quelle “solo voce” oppure “voce e dati”, e da 17,2 milioni (+31,3%) di SIM M2M – dedicate maggiormente all’IoT e integrate in sistemi informatici.

AGCOM ci propone un ulteriore raggruppamento per quanto riguarda gli operatori. Parlando delle SIM complessive (Human + M2M) troviamo al primo posto un pari merito fra Wind Tre e TIM, entrambi al 30,8% con un confronto su base annua rispettivamente di -1,9% e +0,8%. Vodafone resta stabile al terzo posto col 30,2% delle SIM complessive attive (+0,4%), mentre gli operatori MVNO (virtuali) al quarto con l’8,2%. Soffermandosi su quest’ultimi per le SIM “Human”, il più amato risulta essere Poste Mobile col 43,7%, a seguire Fastweb col 19,6% e Lyca Mobile al 12,6%. In questa analisi non è mai presente il nome di Kena Mobile dato che AGCOM lo include in TIM.

Focalizzandoci sugli interessi del mercato per quanto concerne il settore mobile, Vodafone risulta essere l’operatore telefonico preferito per le imprese, nelle quali si presenta col 36,7% delle SIM dedicate, mentre Wind Tre è più presente nelle SIM residenziali col 36,6%. Sia Vodafone che Wind Tre, però, risultano essere in perdita in questi ambiti, la prima dell’1,4% mentre la seconda dell’1,6%. Inoltre, gli utenti sembrano aver più fiducia nell’acquisto di un abbonamento con l’operatore rosso (34,9%) rispetto con Wind Tre dove preferiscono l’acquisto di SIM prepagate (35,2%).

In conclusione, Wind Tre e Vodafone si rivelano essere gli operatori più interessanti di questa analisi e per i consumatori, mentre TIM continua a confermare la sua utenza fidata e gli operatori virtuali cercano di raccogliere la clientela sfiduciata dagli aumenti improvvisi dei primi tre. Questa situazione, di certo, subirà un forte scossone nel momento in cui verranno presi in considerazione Iliad e ho. mobile, nonostante quest’ultimo probabilmente verrà compreso nelle percentuali di Vodafone. Potete consultare l’analisi completa nella presentazione ufficiale rilasciata da AGCOM.

E voi di quale operatore eravate clienti nel primo trimestre del 2018? Fatecelo sapere nel box dei commenti!

VAI A: Crescono gli operatori virtuali, mentre Wind Tre è leader del mercato mobile