Una nuova tegola colpisce Wind Tre, sanzionata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in seguito ad alcune pratiche commerciali scorrette. Non si tratta certamente di una novità per le compagnie telefoniche nostrane che spesso incorrono in questo genere di sanzioni a causa delle informazioni ingannevoli comunicate agli utenti.

Il capo di accusa nei confronti di Wind Tre riguarda infatti l’omissione di informazioni o la comunicazione di informazioni ingannevoli agli utenti in merito ad alcuni servizi mobili di Tre e alla connettività con fibra ottica di Wind. Entrando nel dettaglio, le campagne pubblicitarie della compagnia non hanno fornito le corrette informazioni su:

  • caratteristiche dell’offerta in fibra ottica
  • limiti geografici di copertura
  • differenze di servizi disponibili e di performance (tempi di attesa per la fruizione dei servizi e simili)
  • condizioni economiche dei servizi offerti

Per quanto riguarda Tre invece la sanzione è relativa alle mancate indicazioni sui costi del traffico extrasoglia in alcune offerte come Free Unlimited Plus e “Naviga senza pensieri alla massima velocità con la rete 4G LTE di Tre“. La mancata indicazione dei costi aggiuntivi lasciava erroneamente intendere che il servizio offrisse traffico illimitato in download e upload. La sanzione irrogata a Wind Tre ammonta complessivamente a 4.250.000 euro.