Il produttore giapponese Asahi Glass (AGC) è riuscito a creare un nuovo vetro flessibile, quello che in futuro potrebbe essere utilizzato per gli smartphone pieghevoli.

La notizia è stata da poco riportata da OLED-Info (via SID), che evidenzia come quello del vetro da 0,07 mm chimicamente rinforzato sarà un argomento trattato in maniera più approfondita a maggio, in occasione della Display Week 2018.

Un gran numero di produttori di smartphone starebbe programmando il lancio di device caratterizzati da display pieghevoli nel corso dei prossimi anni. Basti pensare a Samsung, da anni ormai ai vertici del settore, il cui famigerato Galaxy X è da diverso tempo al centro di numerosi rumor ed indiscrezioni, che vorrebbero il colosso sud-coreano fortemente intenzionato ad arrivare per primo a questo traguardo. Ad ogni modo, non si può non ricordare come DJ Koh, il capo della divisione mobile di Samsung abbia manifestato preoccupazioni in tema di resistenza e quindi di durevolezza, che potrebbero determinare dei ritardi sulla tabella di marcia e di conseguenza su un possibile lancio.

Asahi Glass, azienda che sviluppa Dragontrail, concorrente dei Gorilla Glass di Corning, sostiene che il suo vetro abbia una resistenza alle sollecitazioni da flessione di oltre 1.200 megapascal (MPa), che è “equivalent to durability with a curvature radius of lower than 2.5mm“. Pare inoltre che il vetro prodotto da Asahi Glass abbia raggiunto una resistenza agli impatti superiore dell’80%, se confrontato con simili vetri chimicamente rinforzati. In questo momento sembra dunque che sia in netto vantaggio rispetto ai principali concorrenti.

Resta comunque da capire quando il nuovo vetro di Asahi Glass sarà pronto per la commercializzazione, ma si tratta pur sempre di un passo in avanti interessante in tema di smartphone con display pieghevole, che potrebbe renderne un po’ più vicina la realizzazione.

Vai a: Samsung deposita nuovi brevetti per possibili smartphone pieghevoli