Arriva in Italia il 5G “in-building” per le connessioni ultra veloci all’interno degli edifici più affollati. La tecnologia è stata sviluppata a Bologna dall’azienda americana JMA Teko, che ha partecipato a un bando della Regione Emilia Romagna.

Mentre il 5G “outdoor” è disponibile nelle prime città italiane con Vodafone e TIM, la sua evoluzione “in-building” per edifici, fabbriche, stadi, etc. etc. è stata sviluppata in Italia da JMA Teko, grazie a giovani ingegneri dell’Università di Bologna. Remo Ricci, AD di JMA Teko, ha spiegato:

Quella che abbiamo presentato è la prima soluzione al mondo che sfrutta la tecnologia 5G ad onde millimetriche per connessioni wireless multi operatore in ambienti chiusi con un’alta concentrazione di persone (fabbriche, stadi, palazzi, centri commerciali, centri fieristici). L’impatto di questa nuova tecnologia avrà particolare rilievo nel mondo produttivo, nell’industria 4.0, ad esempio nel trasferimento dati ai robot, e consentirà una copertura del segnale migliore e più potente.”

La soluzione 5G creata da JMA Teko si basa sulla combinazione della piattaforma di accesso XRAN, completamente virtualizzata e sviluppata nel centro ricerca di Castel San Pietro Terme, e della componente radio a onde millimetriche, studiata e realizzata dal team JMA Wireless con sede negli USA. Per lo sviluppo della sede e dell’impianto produttivo, JMA Teko ha investito 22,4 milioni di euro, con un contributo regionale di circa 2,3 milioni.

La società ha preso accordi con TIM per lo sviluppo in Italia di tale tecnologia 5G e ha già cablato, tra gli altri, lo stadio di San Siro a Milano e l’Allianz Stadium di Torino. Nel breve e medio periodo è prevista la costruzione di un nuovo stabilimento da circa 10.000 metri quadrati e la creazione di una business unit dedicata allo sviluppo e alla realizzazione di una vasta gamma di apparati per reti cellulari.