Il 5G è il futuro, non solo per le più alte velocità raggiungibili in download e in upload: questo è sicuro, ma allo stato attuale? Sembra che essere connessi tramite 5G possa portare a consumi energetici più elevati del solito, cosa che mette a dura prova la batteria e l’autonomia dei primi smartphone compatibili.

Il 5G consente e soprattutto consentirà di raggiungere velocità più elevate rispetto al 4G e offrirà tutta una serie di vantaggi (se siete interessati qui trovate tutti i dettagli), ma in questo momento potrebbe non essere una saggia scelta affannarsi per acquistare i primi dispositivi 5G. Come riportato dai colleghi di Ausdroid.net, restare collegati alla rete 5G porta consumi decisamente più elevati rispetto a quelli ottenuti con quella di precedente generazione.

In base all’esperienza ottenuta dall’autore dell’editoriale (lo trovate come fonte in fondo), bloccare il Samsung Galaxy S10 5G sulla rete 4G porta a un autonomia di almeno un giorno e mezzo. I suoi 4500 mAh invece fanno incredibilmente fatica con il 5G, e non sembra che il caso sia legato al modello di smartphone. Tutto questo con una base station 5G posizionata “dall’altra parte della strada“.

Insomma, la tecnologia è ancora giovane e probabilmente assisteremo a importanti miglioramenti nell’efficienza energetica con i modem delle prossime generazioni. Magari potranno contribuire anche nuovi aggiornamenti software. Avete già acquistato uno smartphone 5G? Come va con la durata della batteria? Raccontateci la vostra esperienza nel solito box qui in basso.

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