In attesa di poter scoprire le potenzialità dalla futura rete 5G, un team di ricercatori, che opera all’interno nel celebre Korea Advanced Technology, ha evidenziato ben 36 vulnerabilità che interessano tutti gli utenti che utilizzano la rete 4G/LTE.

Queste problematiche, come ci rivela lo studio, potrebbero essere adoperate dai malintenzionati per:
  • Disattivare le base station degli operatori di telefonia, creando non pochi disagi;
  • Modificare il traffico dati, dopo averlo intercettato;
  • Inviare SMS falsi;
  • Disconnettere gli utenti.
Queste 36 falle, scoperte grazie all’ausilio della tecnica fuzzing, potrebbero quindi rappresentare un possibile pericolo per i numerosissimi consumatori. Gli studiosi che hanno scoperto i problemi li presenteranno durante l’evento IEEE Symposium, fissato per il prossimo maggio.
ltefuzz

Lo schema che mostra come il team ha operato.

Il team ha sviluppato uno strumento, LTEFuzz, che ha consentito loro di scoprire tutte le problematiche che, prima di questo momento, non erano mai state rivelate.
Questa non è la prima volta che ci troviamo al cospetto di vulnerabilità per gli utenti che sfruttano queste tecnologie:
  • Nel 2008, era stato scoperto un problema nei protocolli SS7;
  • Un gruppo di informatici, poco tempo fa, ha invece rivelato tre problemi che accompagnano il 4G e che, potenzialmente, potrebbe ripresentarsi con il 5G. Tale errore rivelerebbe la posizione degli utenti.
I ricercatori, dopo aver compreso i 36 problemi, hanno contattato gli enti competenti che dovranno ora approfondire la scoperta.