Il settore della fotografia mobile è uno dei più competitivi tra quelli del mondo degli smartphone e le varie aziende provano a darsi battaglia alzando sempre più l’asticella: di recente è toccato a OmniVision provare a sbaragliare la concorrenza con un nuovo sensore da 200 megapixel con pixel da 0,56 μm, il più piccolo ad oggi disponibile con questa tecnologia.

Il produttore ha precisato che il design del suo pixel da 0,56 μm utilizza il processo a 28 nm specifico per CMOS di TSMC mentre il wafer logico utilizza la tecnologia a 22 nm.

OmniVision ci prova con un altro super sensore da 200 megapixel

Nell’annunciare questo nuovo sensore, Omnivision ha spiegato che utilizza anche la sua tecnologia PureCelPlus, grazie alla quale dovrebbe essere in grado di garantire risultati simili all’altro sensore da 200 megapixel lanciato dall’azienda ad inizio anno.

OmniVision

Tra i punti di forza di questa soluzione vi dovrebbero essere un basso consumo di energia, la possibilità di sfruttare le potenzialità dell’autofocus con la tecnologia quad phase detection (QPD) e la possibilità di avere risoluzioni molto elevate nello stesso formato ottico.

Stando a quanto reso noto da OmniVision, il suo primo sensore di immagine da 200 megapixel con pixel da 0,56 μm sarà rilasciato nel secondo trimestre del 2022 e il suo esordio sul mercato a bordo dei primi smartphone dovrebbe avvenire nel terzo trimestre.

Questo nuovo sensore da 200 megapixel potrebbe trovare spazio in smartphone di fascia media, rappresentando così una soluzione ideale per i produttori mobile che desiderano avere al tempo stesso una fotocamera capace di garantire una risoluzione decisamente elevata e una caratteristica da sfruttare dal punto di vista del marketing.

Del resto, gli analisti prevedono che nel 2022 arriveranno sul mercato oltre 40 milioni di telefoni dotati di fotocamera con sensore da oltre 100 megapixel e, pertanto, anche le soluzioni sviluppate da OmniVision avranno un ruolo importante in questo tipo di crescita del settore.