Samsung Galaxy S22, Samsung Galaxy S22+ e Samsung Galaxy S22 Ultra sono gli smartphone premium più recenti e, in quanto tali, sono chiaramente molto completi dal punto di vista delle specifiche, tuttavia, se la mancanza dei Seamless Update li accomuna tutti, i primi due condividono anche un grosso errore nella scheda tecnica: il refresh rate comunicato ufficialmente è errato, tanto che il produttore sta già correndo ai ripari.

Refresh rate di Samsung Galaxy S22 e S22+: errata corrige

In sede di presentazione ufficiale, Samsung aveva segnalato per i suoi Galaxy S22 e Galaxy S22+ (ecco la nostra anteprima video) dei display con le seguenti caratteristiche: Displa Dynamic AMOLED 2X; Refresh rate Super Smooth 120Hz (10~120Hz); Tasso di risposta al tocco di 240 Hz in Game Mode.

Le stesse caratteristiche compaiono anche nella scheda tecnica ufficiale dei due smartphone e avevano indotto a credere che Samsung avesse dotato entrambi di pannelli LTPO. Peccato che tra quelle caratteristiche ci sia un errore piuttosto grave che pone Samsung Galaxy S22 e Samsung Galaxy S22+ esattamente sullo stesso piano dei rispettivi predecessori Samsung Galaxy S21, Samsung Galaxy S21+. Sì, perché — come segnalato su Twitter dal CEO di Display Supply Chain Consultants (DSCC) Ross Young — la scorsa settimana, senza fare troppo rumore, il produttore ha iniziato a sostituire il dato sostituendolo con quello corretto: 48~120Hz.

samsung galaxy s22 s22+ refresh rate

Pertanto, Samsung Galaxy S22 e Samsung Galaxy S22+ supportano sì il refresh rate (ecco il nostro approfondimento dedicato) variabile, ma non quello che era stato comunicato e pubblicizzato inizialmente, ergo i loro pannelli sono di tipo LTPS.

L’aspetto grave in tutta questa faccenda, che — al momento — rende il comportamento di Samsung non esattamente limpido, è un altro: l’errore non è stato né ammesso né corretto ovunque, tant’è che sullo store ufficiale italiano la scheda tecnica riporta ancora “Refresh rate Super Smooth 120Hz (10~120Hz)“.

Possibili spiegazioni dell’errore iniziale

In attesa che il produttore sudcoreano faccia chiarezza sulla vicenda, è possibile ipotizzare una spiegazione di quanto accaduto.

A quanto pare i pannelli LTPS usati da Samsung a bordo di Galaxy S22 e Galaxy S22+ avrebbero raggiunto refresh rate inferiori a 48 Hz in alcune demo. Per questo motivo, Samsung ha probabilmente utilizzato il numero più basso nella scheda tecnica e nel materiale utilizzato inizialmente a scopo pubblicitario, anche se i modelli effettivamente prodotti e commercializzati non sono davvero in grado di supportare il refresh rate variabile da 10 a 120 Hz. Stanti queste differenze, il produttore sudcoreano avrebbe poi provveduto a correggere il proprio errore e riportare il range effettivamente supportato dai due smartphone.

Va detto che queste sono mere supposizioni, dal momento che Samsung non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sul punto (e non è detto che lo faccia).

In forza della menzionata correzione — che, si presume, a breve verrà estesa a tutto il materiale ufficiale, inclusa la scheda tecnica sullo store online italiano —, le specifiche ufficiali di Samsung Galaxy S22 e Samsung Galaxy S22+ parlano ora di “Refresh rate Super Smooth 120Hz (48~120Hz)“. Questo vuol dire anche che il modello base non porta alcun miglioramento sul piano del display rispetto al predecessore Galaxy S21; nel caso dei modelli intermedi, invece, c’è una sola differenza: Samsung Galaxy S22+ supporta una luminosità di picco di 1.750 nit, laddove il modello dello scorso anno si fermava a “soli” 1.300 nit.

Alla luce di quanto detto, l’unico modello della nuova serie a disporre davvero di un pannello LTPO è il top di gamma Samsung Galaxy S22 Ultra: per la precisione si tratta di un LTPO 2.0 con supporto al refresh rate variabile da 1 a 120 Hz. In questo caso c’è un vero salto generazionale rispetto al predecessore: il tuttora ottimo Samsung Galaxy S21 Ultra dispone di un LTPO con supporto 10~120Hz.

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