Le conseguenze del ban USA contro Huawei voluto dall’amministrazione dell’ex presidente USA Trump nel 2019 hanno portato il colosso cinese a separarsi definitivamente da HONOR cedendo la compagnia a un gruppo di investitori cinesi.

HONOR nel mirino del ban USA?

L’estremo sacrificio di Huawei potrebbe essere stato vano in quanto, come riporta Reuters, alcuni senatori hanno avanzato una richiesta ben precisa al presidente Biden: inserire HONOR all’interno dell’entity list in quanto rappresenterebbe una minaccia alla sicurezza nazionale.

Niente di nuovo per chi segue l’evolversi degli avvenimenti. Poco meno di un mese fa, infatti, il Pentagono e il Dipartimento dell’Energia chiedevano di inserire HONOR nella entity list; quest’oggi si aggiungono al coro anche i senatori Marco Rubio, John Cornyn e Rick Scott che descrivono la compagnia come il braccio destro del governo cinese.

In una lettera congiunta, i senatori rimarcano come il governo cinese possa utilizzare la tecnologia statunitense senza alcun tipo di restrizioni, cosa che invece viene ancora impedito a Huawei. “Non riuscendo ad agire in risposta, il Dipartimento del Commercio rischia di creare un pericoloso precedente e di comunicare agli avversari che non abbiamo la capacità o la forza di volontà di punire l’evidente ingegneria finanziaria di un regime autoritario” – si legge nella lettera inviata al presidente degli USA.

HONOR, nel mentre, conferma che la serie HONOR 50 arriverà con il pieno supporto ai Google Mobile Services.

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