C’è molta curiosità e attesa intorno al prossimo smartphone ammiraglio di Google, soprattutto dopo i vari leak e rumor che circondano Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Alcuni di questi sono stati alimentati da Google stessa, che ha già rivelato quale SoC monterà e come sarà il design del dispositivo. L’ultimo rumor riguarda lo schermo di Pixel 6 Pro, che dovrebbe essere fornito da Samsung e disporre di tecnologia LTPO. Se ciò fosse vero, è praticamente certo che Google possa offrire un refresh rate variabile sul suo prossimo flagship.

Come sempre quando ci si avvicina al lancio di un prodotto così importante ed atteso i rumor diventano sempre più estensivi e frequenti. Nelle ultime ore infatti si è speculato sulla possibilità che Pixel 6 Pro possa supportare la tecnologia UWB e vari altri aspetti, quest’oggi è il turno del display che, come sappiamo, dovrebbe arrivare ad avere un refresh rate massimo di 120 Hz ma che sarebbe anche in grado di modulare il suo refresh rate in base allo scenario di utilizzo, come già accade per vari altri smartphone di fascia alta come iPhone 13 e Samsung Galaxy S21 Ultra.

Il display in questione dovrebbe essere un Samsung E5 OLED LTPO che ha debuttato su iQOO 8 qualche tempo fa. Questo display ha ben impressionato i colleghi di DisplayMate, che lo hanno valutato con una A+ in quanto miglior schermo su qualsiasi smartphone (al momento del lancio). Ovviamente è lecito aspettarsi che il display di Google Pixel 6 Pro possa essere ugualmente valido se non migliore.

Riassumendo ciò che i rumor ci hanno detto di questo device dovremmo trovarci di fronte a un dispositivo davvero completo, capace di offrire una risoluzione 1440p e 120 Hz in contemporanea, un SoC Tensor che promette molto bene anche dal punto di vista delle prestazioni visto che sarà dotato di CPU octa core con configurazione 2x2x4 e una GPU Mali accoppiata fino a 12 GB di RAM LPDDR5. Insomma un dispositivo che promette davvero bene e al quale manca ormai soltanto la presentazione ufficiale.