Negli ultimi anni Huawei è riuscita a imporsi con i suoi smartphone per quanto riguarda le prestazioni fotografiche, divenendo così uno dei punti di riferimento per il settore mobile e non c’è da stupirsi, pertanto, se il colosso cinese dedichi particolare attenzione a questo aspetto e studi nuove soluzioni che possano garantire agli utenti un’esperienza sempre migliore.

All’inizio di quest’anno Huawei ha depositato un brevetto presso la World Intellectual Property Organization (WIPO) e la relativa documentazione (intitolata “Aperture, Camera module and Electronic Device” e pubblicata il 19 agosto 2021) ci descrive in dettaglio come il colosso cinese preveda di dotare le future fotocamere dei suoi smartphone di un’apertura variabile.

Ecco come Huawei vuole rivoluzionare la fotografia mobile

Così come apprendiamo da Let’s Go Digital, l’idea di Huawei è quella di utilizzare almeno sei lamelle per il diaframma che possono scorrere l’una sull’altra per creare un’apertura più ampia (usando tali lamelle, è possibile regolare la quantità di luce che raggiunge la fotocamera). Non si tratta di una soluzione nuova, in quanto Samsung su Samsung Galaxy S9 ha utilizzato anche 8 lamelle del diaframma per controllare l’esposizione e la profondità di campo.

huawei brevetto fotocamera

In base a quanto emerge dalla documentazione di tale brevetto, Huawei vuole applicare una tecnologia simile a quella di una fotocamera digitale ma, dato che le dimensioni di uno smartphone sono decisamente più contenute, il colosso cinese utilizza un driver in miniatura (supportato da una bobina e da un magnete) per gestire il sistema.

Huawei non specifica quale obiettivo sarà dotato di apertura variabile e al momento non è possibile escludere l’ipotesi che la soluzione possa anche coinvolgere più fotocamere, come il sensore grandangolo e il teleobiettivo.

A seguire alcune immagini, realizzate dal graphic designer Technizo Concept, che ci mostrano come potrebbe essere la fotocamera ideata da Huawei su uno dei suoi smartphone:

Restiamo in attesa di scoprire se effettivamente Huawei lancerà uno smartphone dotato di tale tecnologia.

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