Mentre continuano i lavori per Chrome 93 Beta, Google continua a spingere su quella che è da tempo una soluzione ormai implementata un po’ dappertutto: l’autenticazione a due fattori. Cosa c’entra Google Chrome con tutto ciò? Ebbene, la versione del browser per Android più usato sta diventando proprio una chiave di sicurezza per accedere al proprio account Google.

Chrome diventa una chiave di sicurezza per l’autenticazione a due fattori

Ciò significa che per accedere all’account Google, oltre a poter dare conferma con un “Sì” tramite “Google Prompt”, o usando una pressione prolungata del pulsante del volume (laddove impostata) del telefono come mezzi per l’autenticazione a due fattori, si potrà presto usare anche l’app Google Chrome per Android.

Inserendo le proprie credenziali dell’account, ad esempio su un PC (sarà possibile su Mac, Windows, Linux Chrome OS e Android), Google attraverso l’app Chrome notificherà all’utente qualcosa del genere “Qualcuno sta provando ad accedere al tuo account da un dispositivo vicino”. Quest’ultimo sintagma “dispositivo vicino” è ciò che differenzia il nuovo metodo di autenticazione dalla solita notifica.

Ecco come si presenta su Google Chrome 93 Beta, ma per il momento non si tratta ancora di una funzionalità disponibile a chiunque.

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