Con la chiusura del secondo trimestre sono numerose le compagnie che stanno pubblicando i propri risultati finanziari. Tra queste anche HTC che registra l’ennesima perdita ma che può vedere una nota positiva anche di fronte a un risultato tutt’altro che favorevole.

Le cose migliorano per HTC

Nonostante la compagnia taiwanese sia ben lungi dal tornare a essere profittevole, i numeri snocciolati sono meno negativi di quanto non fossero dodici mesi fa. Merito sicuramente di una riduzione dei costi e di un aumento dei margini lordi, che in questo trimestre sono passati dal 26,5% dello scorso anno al 29,9% dello scorso trimestre.

Il fatturato consolidato si attesta a 1,35 miliardi di dollari taiwanesi, circa 40,7 milioni di euro, con le perdite che si fermano a 1 miliardo di dollari taiwanesi (30,2 milioni di euro), un miglioramento significativo rispetto agli 1,7 miliardi di dollari taiwanesi (51,3 milioni di euro) di perdite del secondo trimestre dello scorso anno.

I profitti sono ancora un miraggio ma dodici mesi fa erano al -125% mentre nello scorso trimestre si sono attestati a -77,8%, un grosso passo verso un bilancio positivo. Un simile dato non si vedeva dall’ultimo trimestre del 2018, quando il margine aveva raggiunto il -68,7%. HTC ha inoltre specificato come sia riuscita a contenere i costi, mantenendo sostanzialmente invariate le spese di marketing, fisse a 12 milioni di euro.

A essere tagliati sono stati i costi per ricerca e sviluppo, passati da 27,2 milioni di euro a poco più di 18 milioni di euro, così come i corti amministrativi, scesi da 21 milioni di euro a 15 milioni di euro. Sarà interessante capire se il trend sarà confermato anche nella seconda metà dell’anno, quando dovrebbero essere lanciati alcuni smartphone5G, ma sembra che la strada imboccata da HTC sia quella giusta per rimettersi in carreggiata, dopo una impressionante serie di risultati negativi.