A qualche mese di distanza dalla sua presentazione sui mercati globali Xiaomi Mi 11 Lite 5G fa visita a DxOMark, la nota piattaforma che si occupa principalmente di valutare il comparto fotografico degli smartphone. Nella nostra recensione, che trovate qui sotto, ve lo avevamo consigliato rispetto al modello 4G per la sua capacità di realizzare scatti maggiormente equilibrati rispetto al “fratello”.
Il giudizio di DxOMark
Prima di scoprire quali sono le valutazioni fornite da DxOMark riepiloghiamo brevemente la composizione del comparto fotografico di Xiaomi Mi 11 Lite 5G. La fotocamera anteriore, inserita in un foro nel display, utilizza un sensore 20 megapixel mentre quello posteriore, oggetto dei test di DxOMark, è composto da un sensore principale da 64 megapixel affiancato da n sensore con lente ultra grandangolare (FoV 119 gradi) da 8 megapixel e da un sensore macro ad 5 megapixel, con flash LED per le foto notturne o con scarsa luce.
Il medio gamma Xiaomi ottiene 111 punti, un risultato che lo pone tra i migliori della categoria, con parziali di 118 punti nella fotografia e 101 punti nel video. Tra i punti a favore troviamo una esposizione accurata in ogni situazione, un rumore ben controllato, ottima riproduzione dei toni della pelle, ottimi dettagli video, stabilizzazione precisa ed esposizione video accurata.
Meno convincenti invece l’autofocus, vittima di alcuni problemi, la regolazione del bianco all’aperto, gli scarsi dettagli negli zoom, una sottoesposizione nei ritratti notturni con flash attivo, rumorosità nei video, soprattutto con poca luce e con soggetti in movimento. Secondo DxOMark si tratta comunque di prestazioni migliori rispetto alla maggior parte dei modelli di questa categoria e in linea con quelle di Google Pixel 4a, uno dei migliori nella fascia media.
Potete trovare tutti i dettagli e i sample degli scatti dello smartphone Xiaomi visitando la fonte.