Non è la prima volta che parliamo di brevetti relativi a smartphone con caratteristiche peculiari, ma quello a marchio Vivo, scovato nel database del WIPO (World Intellectual Property Office), è assolutamente unico nel suo genere.

Una fotocamera volante con doppia fotocamera

Dalla copiosa documentazione presentata al WIPO, scopriamo che l’azienda cinese ha in mente uno smartphone con fotocamera volante integrata. Sì, avete capito bene. Come si può ben notare dalla GIF sottostante realizzata dal team di LetsGoDigital, questo inedito smartphone presenta un vano in cui trova posto un sistema costituito da sensori infrarossi, fotocamere e quattro eliche.

Vivo smartphone flying camera

È tramite esse che il sistema è in grado di librarsi in aria per consentire all’utente di scattare foto e registrare video da un’angolazione privilegiata, quasi come se avesse a portata di mano un piccolo drone all’interno del proprio smartphone. La documentazione indica, inoltre, una posizione asimmetrica delle fotocamere, una rivolta verso l’alto e una frontalmente, evidentemente pensate per riprendere una scena da differenti prospettive.

Il designer Sarang Sheth ha ricreato il concept di questo smartphone in una serie di render che ci offrono una vista migliore di come potrebbe apparire il dispositivo se fosse già realtà. Il modulo fotografico estraibile avrebbe una dimensione massima di 5 x 5 cm e lo smartphone avrebbe uno spessore inferiore a 1 cm. Il video in calce alla news immagina anche come potrebbe apparire dal vivo il sistema di espulsione del carrellino e la prima fase di volo del modulo.

 

Sono molte le domande che nascono spontanee osservando questo brevetto. Come funziona il singolare sistema fotografico? Si ricarica automaticamente una volta dentro il vano? Si controlla tramite comandi touch sul display oppure le fotocamere e i sensori infrarossi permettono di controllarlo anche con altri tipi di gesture?

Cosa ne pensate di questo brevetto? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso!