Dalla collaborazione tra Huawei, OPPO, Vivo e Xiaomi, popolari brand del settore della telefonia che si sono uniti nella Telecommunications Terminal Industry Association, arriva un nuovo standard per la ricarica rapida dei dispositivi mobile.

Lo scorso 28 maggio tali aziende, insieme all’Institute of Information and Communications Technology, hanno rilasciato il Technical Specifications for Converged Fast Charging of Mobile Devices, su cui si basa lo standard UFCS.

UFCS è un nuovo standard per la ricarica rapida

A gestire lo standard UFCS (sigla che sta per Universal Fast Charging Specification) sarà il Green Energy Working Group (WG10), ente formato da Huawei, OPPO, Vivo, Xiaomi e l’Institute of Information and Communications Technology.

Stando a quanto è possibile apprendere, lo standard UFSC può soddisfare i requisiti di ricarica rapida a lungo termine, si basa su un approccio di regolazione continua mentre la tensione di uscita è classificata in quattro proprietà programmabili (5 V, 10 V, 20 V e 30 V), che funzionano con i seguenti intervalli:

  • 5 V funziona in un intervallo compreso tra 3,4 V e 5,5 V
  • 10 V funziona in un intervallo compreso tra 5,5 V e 12 V
  • 20 V funziona in un intervallo compreso tra 12 V e 21 V
  • 30 V funziona in un intervallo compreso tra 21 V e 36 V

Negli ultimi dieci anni la tecnologia di ricarica rapida ha mostrato un tasso di sviluppo molto elevato, garantendo standard di sicurezza e velocità di ricarica sempre più performanti ma, a causa della mancanza di uno standard universale per la ricarica rapida, i vari produttori di smartphone hanno sviluppato molti protocolli diversi, che non sono in grado di cooperare tra loro.

Ed è proprio per risolvere questo problema che il WG10 sta sviluppando lo standard UFCS, in modo che nel settore della ricarica rapida sia stabilita una serie di criteri universali. Sarà interessante scoprire se tale tentativo avrà successo.

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