Stando a quanto è emerso sino a questo momento, con la serie Google Pixel 6 il colosso di Mountain View potrebbe apportare una sorta di piccola rivoluzione per quanto riguarda il design rispetto ai precedenti smartphone dell’azienda e tra le novità studiate dal team del produttore statunitense per accompagnare i nuovi device vi sarebbe anche la seconda generazione di Google Pixel Stand.

Ricordiamo che l’attuale modello è stato lanciato nel 2018 e, all’epoca, era la sola base di ricarica con tecnologia Qi a supportare la ricarica da 10 W su Google Pixel 3 e Pixel 3 XL.

Inoltre, tale accessorio tiene il telefono in un’angolazione comoda per la visualizzazione dalla scrivania, consentendogli così di fungere anche da cornice digitale per Google Foto o persino da una sorta di piccolo Smart Display con accesso vocale a Google Assistant.

Cosa sappiamo della nuova generazione di Google Pixel Stand

Analizzando il codice della beta 2 di Android 12, lo staff di 9to5Google ha scovato dei riferimenti ad un nuovo caricabatterie wireless Made by Google (nome in codice “Luxuryliner”) e, considerata la tempistica, è probabile che questa seconda generazione di Pixel Stand possa essere lanciata insieme alla serie Google Pixel 6.

Una delle nuove funzionalità più interessanti di tale accessorio è rappresentata dall’inclusione di ventole di raffreddamento per dissipare più efficacemente il calore sia nella stessa base di ricarica che nel telefono e ciò suggerisce che il dispositivo potrebbe essere in grado di erogare una potenza di ricarica wireless più elevata rispetto a quella dell’attuale modello (ossia 10 W).

Sempre dal codice di Android 12 emerge che gli sviluppatori di Google stanno lavorando a degli appositi profili per le ventole e che verranno utilizzati per accelerare, rallentare o arrestare del tutto il loro funzionamento in base a una varietà di fattori (per esempio, è stato individuato un profilo extra silenzioso che si dovrebbe attivare quando l’utente usa l’app Google Recorder per registrare una conversazione oppure quando si imposta la modalità per andare a dormire).

Inoltre, gli utenti dovrebbero avere la possibilità di passare manualmente da un profilo all’altro (“Automatico”, “Silenzioso” e “Power Boost”), così da regolare la velocità delle ventole (e, presumibilmente, anche della ricarica) in base alle proprie esigenze. Staremo a vedere.