Negli ultimi anni il team di Google ha notevolmente migliorato il modo in cui Android gestisce le applicazioni in background e una mano agli utenti in tal senso viene fornita anche da app di terze parti, appositamente studiate per garantire una migliore gestione delle risorse del sistema.

Sebbene le misure di risparmio energetico di Android siano abbastanza efficaci, molti produttori di smartphone fanno il possibile per implementare ulteriori misure restrittive per quanto riguarda le app in background e le opzioni di risparmio della batteria.

Spesso tali misure sono molto molto più aggressive e impediscono alle app di terze parti di svolgere il proprio compito, inoltre alcuni produttori mantengono anche una whitelist che consente ad app come Facebook e WhatsApp di funzionare senza restrizioni, mettendo così in una posizione di svantaggio gli sviluppatori di piccole app.

Google ha deciso di prendere la situazione in mano

Google è consapevole di queste pratiche e, sebbene debba ancora intraprendere delle azioni efficaci, ha iniziato a invitare gli sviluppatori a rilasciare i propri feedback, così da trovare una possibile soluzione a tale problematica.

In particolare, Google chiede agli sviluppatori di fornire i seguenti dettagli:

  • il nome delle applicazioni interessate
  • il nome del produttore e dei modelli dei device Android su cui hanno riscontrato il problema
  • la versione del sistema operativo Android
  • i passaggi da seguire per riprodurre il problema, nonché i risultati attesi e i risultati osservati
  • le API interessate
  • se sono stati in grado di riprodurre lo stesso problema su un dispositivo Google Pixel (o su un altro device con la stessa versione di Android)

Potete trovare il questionario di Google seguendo questo link.

Ricordiamo che Amazon Prime Day si avvicina, dunque aggiungete ai preferiti la pagina sulle offerte Prime Day smarphone, in modo da essere pronti il 21 e 22 giugno. Nel frattempo, potete leggere la nostra classifica dei migliori smartphone Android.