Lo smartphone è divenuto, ormai, un oggetto indispensabile. Così indispensabile che molti italiani lo utilizzano anche a letto, o addirittura in bagno.

Non che fosse una novità, ma adesso possiamo parlarne con dati e numeri alla mano. L’indagine sul come, il dove e il quando lo smartphone viene utilizzato dagli italiani è stata commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, mettendo in evidenza comportamenti molto interessanti.

Molti italiani, infatti, hanno dichiarato di voler portare lo smartphone con sé anche in luoghi come quello della camera da letto e del bagno per timore che il proprio partner o i genitori possano accedervi di nascosto.

Lo smartphone si porta a letto, in bagno e anche a tavola

Stando a quanto emerso dall’indagine, sarebbero ben 19,5 milioni gli italiani che utilizzano lo smartphone anche a letto (quasi 1 italiano adulto su 2), mentre 11 milioni porterebbe il proprio dispositivo anche nel luogo della privacy più assoluta, ovvero il bagno.

Quasi 2 milioni, nonostante si tratti di un comportamento poco educato e rispettoso nei confronti degli altri, hanno ammesso di usare lo smartphone anche a tavola, mentre 8,7 milioni di italiani lo utilizzano anche mentre sono al lavoro. Infine, e non c’è da stupirsi, oltre 8 milioni di italiani hanno dichiarato di utilizzare lo smartphone in auto per il servizio di navigazione.

Lo smartphone sempre in tasca per timore dei ficcanaso

Ma quali sono le paure che più legano gli italiani allo smartphone? Oltre il classico timore di perderlo, ben 2,7 milioni di persone hanno dichiarato di essere preoccupati che il partner o i genitori possano accedere di nascosto ai contenuti presenti sullo smartphone. Interessante notare che sono proprio gli adulti con un’età compresa tra i 45 e 54 anni ad essere i più timorosi nel lasciare che il proprio partner guardi di nascosto il cellulare, mentre i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono più preoccupati nel far curiosare i genitori.

Molti italiani hanno anche dichiarato di non prestare particolare attenzione a quelle pratiche e misure che garantiscono una maggiore sicurezza dei dati presenti sullo smartphone. Più di 1 intervistato su 5, infatti, ha ammesso di non effettuare mai un backup dei dati, mentre 8,5 milioni di italiani hanno dichiarato di aver impostato un PIN di sblocco molto comune (della serie 1234 o 0000) oppure di non averlo affatto.

E ancora, oltre 3 milioni di persone hanno memorizzato il PIN della propria carta di credito o della SIM in rubrica. A farlo sono soprattutto i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni.

Per cosa gli italiani utilizzano lo smartphone?

Infine, analizzando i motivi per i quali lo smartphone viene utilizzato più di frequente, la maggior parte degli italiani hanno dichiarato di usare il cellulare per tenersi in contatto con amici e parenti, per informarsi attraverso i siti specializzati, per i Social, per scattare fotografie e per gestire le proprie finanze.