Il mercato degli smartphone pieghevoli è ancora in fase di sviluppo e sono pochi i player che hanno deciso di scendere in campo. Fra questi domina indubbiamente Samsung, che nel corso di quest’anno presenterà la terza generazione del proprio pieghevole, Samsung Galaxy Z Fold 3, ma anche Xiaomi sembra pronta a raccogliere la sua parte e dopo Xiaomi Mi MIX Fold potrebbe lanciare un nuovo rivoluzionario dispositivo.

Grandi aspettative per Samsung

Dalla sua posizione di leader nelle vendite globali di smartphone pieghevoli Samsung si aspetta grandi risultati da questo 2021, soprattutto dai due modelli che saranno presentati nel corso delle prossime settimane. Samsung Galaxy Z Fold 3 dovrebbe poter contare sull’iconica S Pen e secondo le previsioni della compagnia sud coreana dovrebbe vendere almeno tre milioni di unità.

L’obiettivo è decisamente ambizioso, visto che nel 2020 sono state spedite circa 2,5 milioni di unità, ma Samsung conta sulla curiosità degli utenti nei confronti di una tecnologia che inizia a essere sufficientemente collaudata. Le previsioni di vendita paiono sin troppo ottimistiche, considerando che Z Fold 3 potrebbe avere una fotocamera sotto al display e che il prezzo di vendita dovrebbe essere tutt’altro che popolare.

Risultati incoraggianti potrebbero venire anche da Galaxy Z Flip 3, il secondo pieghevole che dovrebbe avere un prezzo più “abbordabile”.

Un nuovo brevetto Xiaomi

Mentre Samsung punta a vendite da capogiro, Xiaomi continua a lavorare a soluzioni particolarmente innovative. Un recente brevetto ottenuto in patria mostra un dispositivo con un rapporto screen to body prossimo al 100%, del quale vedete una singola immagine qui sotto.

Al momento non sono molti i dettagli disponibili ma sappiamo che sono disponibili due schermi uniti da una cerniera. Uno dei due schermi alloggia anche il comparto fotografico, che si muove insieme alla cerniera. In questo modo è possibile affiancare i due schermi e utilizzare la fotocamera sia con lo smartphone chiuso che con il dispositivo aperto. In questo modo ci sarà un solo sistema di fotocamere utilizzabile sia per le normali foto che per i selfie, che dovrebbero quindi essere di ottima qualità.

Questi sono i pochi dettagli disponibili, e non è chiaro se Xiaomi stia già sviluppando un prototipo o se si stia limitando a brevettare diversi design per poi scegliere quello più attuabile.