Cinque dei principali operatori di telefonia mobile in Europa, tra i quali Vodafone, hanno unito le forze per lanciare Eco Rating, un nuovo sistema di etichettatura per la valutazione ecologica. Questo aiuterà i consumatori a identificare e confrontare gli smartphone più sostenibili.

Eco Rating: ecco come funziona il nuovo sistema di valutazione ecologica

L’Eco Rating è stato creato da Deutsche Telekom, Orange, Telefónica, Telia Company e Vodafone per fornire informazioni sull’impatto ambientale di produzione, utilizzo, trasporto e smaltimento di smartphone e feature phone. Sarà implementato in (quasi) tutta Europa, Italia compresa, iniziando dai dispositivi di 12 marchi: Samsung, OPPO, Xiaomi, Huawei, OnePlus, HMD Global (Nokia), Motorola/Lenovo, TCL/Alcatel, ZTE, CAT, Doro e MobiWire.

A ciascun device sarà assegnato un punteggio Eco Rating su una scala di 100 punti basato sulla valutazione di 19 criteri, con un’etichetta che evidenzierà cinque aspetti chiave della sostenibilità fornendo indicazioni su durabilità, riparabilità, riciclabilità, efficienza climatica ed efficienza di risorse:

  • durabilità: robustezza, durata della batteria e periodo di garanzia
  • riparabilità: facilità con la quale può essere riparato
  • riciclabilità: grado di recuperabilità e smontaggio dei vari componenti e il grado di riciclabilità dei materiali stessi
  • efficienza climatica: tiene conto della quantità di emissioni di gas serra prodotte dal dispositivo nel suo ciclo di vita
  • efficienza di risorse: considera l’impatto causato dalla quantità di materie prime scarse richieste dal dispositivo

Eco Rating

Gli Amministratori Delegati dei cinque operatori hanno dichiarato quanto segue:

Costruire un futuro più sostenibile è una nostra comune responsabilità. Per questo crediamo sia giunto il momento di promuovere a livello di settore un sistema armonico di valutazione ecologica (Eco Rating) che incrementi la trasparenza e aiuti ad accrescere la consapevolezza sull’impatto ambientale dei telefoni che scelgono i nostri clienti. Non vediamo l’ora che la nostra iniziativa Eco Rating accolga nuovi produttori e nuovi operatori di telecomunicazioni, e speriamo che ispiri tutto il settore ad accelerare la sua transizione verso un modello di economia più circolare per i telefoni cellulari.

Tra le aziende aderenti, come detto, troviamo anche OPPO, che punta ad aumentare la consapevolezza del grande pubblico sull’importanza della protezione ambientale e della sostenibilità. La casa cinese ha anche aiutato nello sviluppo della metodologia di valutazione.

“Pianificazione a lungo termine e perseveranza sono elementi fondamentali per avere un impatto significativo e duraturo nel campo della sostenibilità. In OPPO siamo sensibili a questa tematica e appoggiamo iniziative concrete nella salvaguardia del nostro Pianeta. Guardando al futuro, OPPO continuerà a lavorare con i partner del settore per contribuire maggiormente alla protezione dell’ambiente e creare un futuro più luminoso“, ha commentato Isabella Lazzini, Chief Marketing Officer OPPO Italia.

Il sistema di valutazione è stato sviluppato con il supporto tecnico e la supervisione di IHOBE e con la partecipazione dei fornitori dei dispositivi, utilizzando gli standard e le linee guida dell’Unione Europea e introducendo nuovi parametri dove necessario. Vedremo il punteggio Eco Rating dal prossimo mese in Italia, Albania, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lituania, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia, Turchia e Regno Unito.

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