La lotta alla pirateria online che trasmette illegalmente contenuti audiovisivi protetti da copyright oggi colpisce lo streaming illecito del calcio.
Grazie a un’operazione congiunta con Google, la Lega Serie A ha ottenuto la rimozione dal Google Play Store delle app che riproducevano illecitamente contenuti di sua proprietà.
Rimosse dal Play Store le app di streaming illegale di calcio
Secondo quanto affermato dalla Lega in una nota ufficiale, dopo aver ottenuto l’interdizione dell’hosting sui cloud Worldstream e OVH, ora il principale intermediario internet sfruttato dalla pirateria online è Cloudflare, contro il quale sono state avviate le necessarie azioni legali.
L’Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo si ritiene soddisfatto dei grandi risultati ottenuti sul fronte della lotta alla pirateria, tuttavia rimane consapevole che la guardia va tenuta alta, in quanto i criminali escogitano mezzi sempre nuovi per danneggiare il mondo del pallone.
Fabio Vaccarono, Vice Presidente di Google, Managing Director di Google in Italia ha commentato ribandendo l’impegno costante da parte dell’azienda al fine di contrastare la pirateria anche attraverso lo sviluppo e il continuo miglioramento di tecnologie e programmi mirati a disposizione dei titolari dei contenuti per la protezione dei loro diritti sulle piattaforme di Google, sottolineando l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le parti.
In quest’ottica, un nuovo accordo tra le due società garantirà a Lega Serie A una maggior tutela dei propri prodotti sulle piattaforme di Google, grazie all’impiego di strumenti innovativi utilizzati per monitorare future violazioni del copyright.