Nei giorni scorsi Samsung – più precisamente Samsung Mobile Security – ha preso la parola sul delicato tema della falla di sicurezza dei chip Qualcomm nel tentativo di fornire rassicurazioni ai propri utenti: quasi tutti i device del brand coreano sono già protetti e gli altri lo saranno a stretto giro di posta.

La settimana scorsa era scattato il campanello d’allarme per via di una vulnerabilità dei chip Qualcomm, scoperta dai ricercatori di CheckPointResearch, che vede esposti tantissimi dispositivi Android.

La risposta di Qualcomm non si era fatta attendere: attraverso le parole di un proprio portavoce, il chipmaker californiano aveva fatto sapere di essere a conoscenza della vulnerabilità in questione e di aver già reso disponibili agli OEM le relative correzioni nel mese di dicembre 2020.

Addirittura prima delle rassicurazioni di Qualcomm, che contenevano anche un invito agli utenti a installare sempre le patch di sicurezza più recenti, erano arrivate pure quelle di Samsung.

Il produttore sudcoreano ha reso noto che sin dal mese di gennaio 2021 sta rilasciando le necessarie patch di sicurezza per i device Samsung Android affetti dalla vulnerabilità in questione. In ogni caso, la maggior parte dei device Samsung con Android Security Patch Level del 1 maggio 2021 o successive – si legge nello statement riportato in fonte – è da considerarsi protetta.

Per fugare ogni dubbio, la patch da cercare è identificata dalla sigla CVE-2020-11292.

Anche Samsung, che in tema di aggiornamenti è un riferimento nel mondo Android e ha preso impegni importanti, rinnova l’invito agli utenti ad installare sempre gli ultimi aggiornamenti disponibili per i propri dispositivi.

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