Il sistema di feedback sui prodotti in vendita su Amazon, per quanto semplice e banale, è estremamente importante: permette, infatti, a comuni utenti intenzionati ad acquistare un prodotto “x”, di scoprire in anticipo cosa ne pensano altri utenti che lo hanno già acquistato e testato. In questo modo, senza esporsi personalmente, ognuno di noi può valutare se investire i propri risparmi in un dato prodotto oppure continuare la ricerca e magari sceglierne un altro.

Aukey è stato sospeso da Amazon?

Va da sé, quindi, che un prodotto con un gran numero di feedback positivi non solo è più appetibile per eventuali acquirenti interessati, ma può portare a introiti sempre più importanti per le aziende che in primis producono questi prodotti. In questi ultimi giorni, a seguito di una scoperta fortuita di un database pubblico – ora privato – da parte del team di sicurezza di SafetyDetectives, Amazon sembra avere preso seri ed importanti provvedimenti contro alcuni grossi venditori, come ad esempio Aukey (ma anche TomTop, Mpow, Tacklife e molti altri).

Il motivo alla base di questa dura risposta da parte del colosso degli eCommerce è direttamente correlato alle informazioni scoperte all’interno di questo database: una organizzazione per la compravendita di recensioni. Già in passato di ci siamo occupati del grave problema delle recensioni false su Amazon, e anche in questo caso i venditori avrebbero utilizzato una tecnica ormai ben nota anche ad Amazon stesso.

amazon aukey false recensioni

Si parla di false recensioni Aukey

In pratica i venditori pubblicano annunci circa i nuovi prodotti da fare recensire, gli utenti li acquistano, scrivono una recensione molto positiva su Amazon e, solo successivamente, ricevono in cambio un pagamento (su PayPal, per non destare sospetti) e la possibilità di tenere il prodotto acquistato. All’interno del server scoperto dal team di sicurezza di SafetyDetectives, inoltre, sono stati scoperti un gran numero di indirizzi email, indirizzi PayPal, numeri di WhatsApp e Telegram probabilmente appartenenti ai finti recensori.

L’indagine ha inoltre sottolineato un fitto scambio di consigli su come scrivere le recensioni per evitare che i sistemi di Amazon venissero messi in allarme: le finte recensioni dovevano essere di una certa lunghezza, pubblicate solo qualche giorno dopo avere concluso l’acquisto del prodotto e contenere alcuni dettagli specifici sul dispositivo acquistato. In attesa di scoprire qualche informazione aggiuntiva sull’evolversi della situazione – Amazon, ad esempio, si è trincerato dietro un “no comment” a domanda diretta dei colleghi de Il Post -, tutti i prodotti Aukey su Amazon risultano adesso comeAl momento non disponibile“.