La decisione di LG di abbandonare il mercato mobile non è affatto arrivata come un fulmine a ciel sereno, anzi. Da alcuni mesi, infatti, si parlava incessantemente di come il colosso sudcoreano stesse valutando molto seriamente di liberarsi del ramo mobile in quanto poco produttivo e non più in grado di competere con i big del settore o quanto meno tornare ad essere incisiva in un mercato dove LG non sembrava più avere voce in capitolo.
I risultati fiscali non mentono
Guardando i risultati fiscali di LG relativi al Q1 2021 (attenzione: file PDF), scopriamo che la divisone smartphone dell’azienda sudcoreana è stata l’unica a non incrementare le vendite. Durante il primo trimestre 2021 le vendite dei telefoni hanno generato circa 900 milioni di dollari, di fatto più o meno la stessa cifra relativa al Q1 2020.
Questi dati ci svelano una verità indiscutibile: fare smartphone non è più conveniente per LG. Malgrado il ramo mobile abbia fatto di tutto per ravvivare l’interesse del pubblico con l’arrivo di LG VELVET e LG Wing, i risultati fiscali tra il Q1 2020 e il Q1 2021 indicano chiaramente che gli sforzi non sono serviti a molto. Anzi: l’unica divisione a non crescere è stata proprio quella relativa ai telefoni, mentre tutte le altre sono riuscite a incrementare considerevolmente le vendite.
L’azienda continuerà ancora a vendere i modelli di smartphone ancora oggi presenti sul mercato, ma a partire dal mese di luglio la divisione mobile verrà definitivamente smantellata e il personale ridistribuito in altri settori.