Google ha annunciato oggi le nuove linee guida e la sua nuova politica per quanto riguarda le applicazioni pubblicate sul Play Store, e in particolare per come le stesse si possono presentare all’utenza per evitare incomprensioni.

Nomi e icone delle app sul Play Store: cosa non fare

Google inizia oggi ad annunciare questo cambio di policy, che punta a ottenere dei metadata delle app più unici e riconoscibili. Nome, icona e sviluppatore sono considerati da Google gli elementi principali per il riconoscimento sullo store, e su questi elementi ha concentrato la propria azione:

  • il nome dell’app sarà limitato a massimo 30 caratteri e viene sconsigliato l’uso di intere parole in maiuscolo;
  • no all’uso di parole che afferiscono a prestazioni sullo store (ad esempio “#1”) o a promozioni, sia sull’icona, che sul nome di app e sviluppatore (no a “no ads,” “free,” “sale”, ad esempio);
  • eliminazione degli elementi grafici nell’icona che possono portare a incomprensioni da parte dell’utenza e no alle emoticons.

Qui sotto trovate una raccolta di esempi di cose da non fare nel caso doveste pubblicare la vostra nuova app sul Google Play Store.